UN ENO-BISTROT MODERNO

Uno stile tutto italiano che strizza l'occhio alla cucina Francese


Difficile dare una definizione e fare una descrizione di un locale in eterno movimento. Laddove non esistono carte dei vini e dove il menù a la carte è solo di cortesia, Fulvio Pratesi titolare sommelier in attesa di certificazione , rallentata dalle vicissitudini legate al Covid, e Giulio Talarico, giovane Chef con oltre 20 anni di esperienza in cucine importanti della nostra provincia, vi aspettano per non trascorrere una semplice serata a tavola, ma per vivere una vera esperienza.

Fulvio Pratesi, titolare e Sommelier*, dopo aver seguito tutti e tre i corsi della Fisar attende solo la qualifica professionale . Una vita a servizio del mondo del calcio e dell'impresa del turismo sportivo, nel 2018 cambia vita e apre un primo ristorante a Tirrenia - Pisa- e il secondo, dopo solamente 6 mesi, a Santa Maria a Monte. Oltre a strutturare la carta dei vini nel terzo ristorante di famiglia, Bric à Brac a Calcinaia, si diletta a girare per l' Italia alla ricerca di cantine sconosciute, di prodotti di nicchia, rari e assenti dai cataloghi e dagli scaffali della grande e piccola distribuzione. La sua filosofia è semplice: bevilo oggi, perchè domani potresti non trovarlo. Contro ogni rigore accademico, non imposta la carta dei vini, ma invita il cliente a seguirlo in un percorso di abbinamenti ai piatti a volte folle e rischioso. Non amante dei gusti e dei sapori convenzionali, scarta a prescindere le grandi marche e strizza l'occhio al mondo dei vini naturali, e perchè no, anche a quelli estremi. L'abbinamento giusto? Quello che sconvolge palato e intelletto. Il mangiare e il bere sono complementari se si conosce cio' che si offre.


Giulio Talarico, giovane chef ma con già 20 anni di esperienza maturata nel campo della ristorazione e del catering. A servizio di grandi aziende del settore, presta la propria opera anche per personaggi importantissimi del mondo della politica, della televisione e dello spettacolo. Scelto per cene di lavoro di rappresentanza nelle location più rappresentative della nostra città e non solo, decide nel Giugno 2020 di cogliere l'occasione per una sfida importante: lavorare a vista con i clienti. Il suo ruolo è praticamente un continuo chef Table dove l'arte del cucinare deve andare i passo con l'ordine e la maestria per l' impiattamento. La passione per la musica , influenza ed incontra quella per la cucina: nasce spesso un ensamble di accordi ed armonie che sembrano, a prima vista, distorti, ma entrano perfettamente nella scrittura. Una composizione irregolare ed artistica che richiama al più spregiudicato dei ritmi jazz. Con il Sommelier e titolare una empatia nata da subito e una collaborazione creativa molto rara nel settore.